La rotta dei voli benessere

L'industria del trasporto aereo introduce i servizi wellness a bordo

Nonostante l’evoluzione tecnologica ci abbia portati a viaggi aerei sicuri, rapidi e confortevoli, la paura di volare è ancora oggi molto diffusa. Una persona su tre ne soffre e almeno il 10% della popolazione ha confessato di non aver mai preso l’aereo per la stessa ragione. Oltre a ciò, volare può generare stress, tensione e affaticamento – soprattutto a chi pratica il pendolarismo.

Per questo, negli ultimi anni, svariate compagnie hanno scelto di prendersi cura dei propri viaggiatori e impegnarsi a rendere l’esperienza di volo sempre più rilassante e piacevole: un’attitudine che si sta rivelando decisiva, ora che l’industria del trasporto aereo si trova ad affrontare numerose sfide, in primis quella della sostenibilità. Nuove tecnologie, automazione, privacy e identità digitale, inclusività, full digital economy, riorganizzazione aziendale e dei processi di lavoro sono solo alcuni dei trend che influenzeranno il mondo dei viaggi aerei nei prossimi dieci anni. Tra questi, si sta facendo largo una nuova tendenza che merita uno sguardo approfondito, perché risponde concretamente al problema della paura e dello stress: l’introduzione dei servizi wellness a bordo.

Foto: Delta Airlines; AirFrance; British Airways

Meditazione in volo

Già da qualche anno a questa parte, avevamo assistito all’inserimento di app per la meditazione da parte di vari brand del settore trasporti, per esempio in ambito automobilistico e ferroviario. Ma adesso, a compiere gli sforzi maggiori sembrano essere le compagnie aeree, che su questo fronte si stanno aprendo all’innovazione.
Tra gli esempi più noti c’è Delta Airlines, che nel 2016 ha aggiunto alla sua suite un’app di meditazione guidata chiamata OMG. I Can Meditate: disponibile sugli schermi posizionati negli schienali oppure in streaming gratuito; nel 2021 l’applicazione è stata implementata con sessioni di rilassamento e stretching tenute dai coach di Peloton.
Poi c’è AirFrance, che nel 2017 ha annunciato il lancio della sua app per la meditazione, Mind: disponibile a bordo sugli schermi individuali, fornisce brevi podcast audio-video di mindfulness per passeggeri di tutte le età.

Nel 2018 invece, la American Airlines ha comunicato l’integrazione di Calm su tutti i suoi voli nazionali e internazionali; la famosa app aveva già stretto una collaborazione con 11 compagnie aeree statunitensi e con la britannica Virgin Atlantic Airways.
Poi ci sono le americane United Airlines e JetBlue e l’internazionale Swiss Air che hanno avviato una partnership con Headspace, app di successo che in questa versione, oltre ai classici servizi per rilassarsi e dormire meglio, offre anche consigli di viaggio; British Airways ha prodotto un suo canale dedicato, Well Being; Cathay Pacific, basata a Hong Kong, sta collaborando con la catena di palestre Pure Yoga.

Foto: Singapore Airlines – Golden Door Spa; Qatar Airways

Benessere a bordo

Ma il trend delle app di meditazione a bordo, di cui ha parlato profusamente anche il New York Times, non è che il primo segno di un fenomeno che sta cambiando per sempre il nostro modo di volare. Infatti, prendendo esempio dai numerosi aeroporti che già prevedono spazi dedicati al benessere, come sale relax, yoga, fitness e meditazione o addirittura vere e proprie spa – si veda per esempio il brand XpresSpa – alcune compagnie aeree hanno deciso di permettere ai propri viaggiatori il lusso di proseguire l’esperienza di benessere anche in volo.

Singapore Airlines, nota per le sue minisuite superbusiness con porta per la privacy e sedie reclinabili, ha stretto una collaborazione con Golden Door Spa, iconico centro benessere californiano: dal gennaio 2022, le lunghissime tratte Singapore-Los Angeles prevedono per i viaggiatori di tutte le categorie un menù gourmet finalizzato al benessere sui voli a lungo raggio, così come una selezione di contenuti video per lo stretching, il rilassamento e l’educazione al sonno. Insomma, si tratta di un programma completo di wellness in volo che non solo aiuta a gestire lo stress delle lunghe tratte e il conseguente jet-leg, ma aggiunge all’esperienza un tocco di glamour.

Qatar Airways dal 2017 offre Qsuite, premiata come la migliore business class al mondo 2023: un servizio di minisuite private per il volo con tanti comfort, tra cui un kit per la cura del viso e del corpo; e ora anche China Eastern, Shanghai Airlines, Air China e le già citate Delta, British e Jetblue avranno a bordo strutture simili.
Insomma, oggi le compagnie aeree stanno finalmente scommettendo sul comfort in ogni momento del viaggio: queste offerte di lusso sono il frutto della consapevolezza che in fin dei conti il viaggio è importante quanto la destinazione, e che può essere davvero determinante nella riuscita di una buona esperienza di soggiorno lontano da casa.

Claudia Spinato

Più
Articoli