L’Aquila, nonostante i 14 anni passati dal terremoto, vede la sua ricostruzione ancora in corso. Tuttavia, nel mezzo delle sfide quotidiane, emerge il fervore della creatività artistica come segno di resilienza culturale. Scopriamo alcuni poli di attrazione che rendono la città e la provincia un vivace centro artistico.
Foto: MU.SP.A.C.
1. MU.SP.A.C
L’Aquila ospita due enti d’arte contemporanea di rilievo, di cui il Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea è il primo. Fondato nel 1993, il museo si trova ora nella nuova sede in Piazza d’Arti. La sua collezione permanente include opere sia di artisti internazionali, come Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, sia di artisti emergenti, anche di origine abruzzese. Offre un’ampia gamma di eventi, da performance a conferenze. Orientato alla ricerca, alla sperimentazione e alla multimedialità, il museo è un punto di connessione tra l’arte e la comunità. Un nuovo sito ufficiale è in costruzione, nel frattempo, la programmazione recente è consultabile qui.
Foto: Virtù Quotidiane e MAXXI L’Aquila
2. MAXXI L’Aquila
Il MAXXI L’Aquila è la sede distaccata del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Inaugurato nel 2021 a Palazzo Ardinghelli, nel cuore del centro storico, si concentra sul dialogo tra arti visive, performance, fotografia e architettura. Non presenta una collezione permanente – eccezion fatta per l’opera Colonna nel vuoto dello scultore abruzzese Ettore Spalletti – ma ospita opere della Collezione MAXXI e offre una variegata programmazione di mostre temporanee, talk e workshop. In poco più di due anni, è diventato un punto di riferimento e d’incontro per artisti, operatori del settore e istituzioni. Scopri le mostre future e gli eventi in arrivo qui.
3. Sextantio
Nella provincia dell’Aquila spicca Sextantio, l’Albergo Diffuso che ha trasformato il borgo medievale abbandonato di Santo Stefano di Sessanio, sito nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, in una suggestiva struttura ricettiva a quattro stelle. Ideato negli anni Novanta dall’imprenditore Daniele Kihlgren, Sextantio è il risultato di una ricerca etnografica portata avanti per ben dieci anni con il Museo delle Genti d’Abruzzo e mira a recuperare e trasmettere la cultura e l’arte del territorio, attraverso artigianato, cibo, experience e mostre. Un’opportunità unica per scoprire l’arte abruzzese in un borgo medievale a oltre 1250 metri di altitudine.
Foto: Valentino Mastrella e Paride Vitale
4. ARTEPARCO
La provincia dell’Aquila ospita poi ARTEPARCO, progetto d’arte contemporanea a cielo aperto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Fondato nel 2018 da Paride Vitale, questo progetto si sviluppa attraverso un percorso espositivo di installazioni site-specific che celebrano le Foreste Vetuste, patrimonio UNESCO dal 2017. Accessibili tramite i sentieri C1 e C2 da Pescasseroli, queste opere offrono un’esperienza immersiva tra arte e natura.
Foto: Luca Parisse e Giorgio Benni
5. Straperetana
Ogni estate dal 2017, il borgo di Pereto si anima con Straperetana, un evento d’arte contemporanea che porta opere site-specific per le strade e i palazzi storici del paese. Ideata da Paola Capata (direttrice della galleria Monitor sita in Palazzo Maccafani) insieme a Delfo Durante, la rassegna attrae centinaia di visitatori, oltre ovviamente ai 650 abitanti del piccolo borgo. Fondata su un’idea di “arte partecipata e partecipativa”, come spiega Capata, la manifestazione coinvolge sia artisti emergenti che affermati e punta a far ritrovare “una dimensione dell’arte più lenta e sentita soprattutto fuori dai grandi centri urbani”. L’edizione del 2023, intitolata “Le Ultramoderne”, ha esposto le opere di 18 artiste, tutte accumunate dai temi dell’esperienza femminile, della storia e del femminismo. Una mostra dalla curatela raffinata che ha confermato l’incredibile valore dell’iniziativa nella scena artistica contemporanea.