Le nuove perle dell’hotellerie

Ecco alcune delle aperture a 5 stelle più interessanti del 2024

Il 2023 è stato un momento straordinario per l’ospitalità italiana, che ha visto l’apertura di numerose strutture di fascia alta degne di nota. Oltre a quelle che vi abbiamo raccontato, ce ne sono state molte altre che avrebbero meritato la nostra attenzione: una su tutte Palazzo Roma, il quarto albergo capitolino di Shedir Collection, sorto in un bellissimo e antico palazzo nobiliare di Via del Corso.

La buona notizia è che anche il 2024 si profila come un’annata entusiasmante per il nostro panorama alberghiero, con una serie di aperture ultra-lusso in tutta Italia destinate a catturare l’attenzione degli amanti del viaggio di tutto il mondo. Partiamo col presentarvi le quattro strutture a cinque stelle nuove di zecca che, a nostro parere, sono fra le più interessanti dell’anno. 

Foto: Corinthia Rome

Corinthia Rome

Roma si prepara ad accogliere il Corinthia, dell’omonimo brand alberghiero. L’hotel sorge in un edificio storico di sette piani del 1904, l’ex-sede di Banca d’Italia in Piazza del Parlamento, e vanta un ingresso imponente e una lobby a due piani. Il progetto di ristrutturazione mira a preservare la facciata originale rivoluzionando gli interni, il design dei quali è stato affidato a G.A Design. Lo studio ha scelto di combinare elementi classici (candelabri originali, marmi classicheggianti) e tocchi di modernità, per soddisfare la volontà del brand alberghiero di ripristinare e insieme reinventare la bellezza intrinseca dell’illustre proprietà.

L’hotel conta 60 camere e 21 suite; di quest’ultime, le suite Signature sono dotate di balconi privati con vista sulla città, mentre la Suite Storica – la più esclusiva dell’albergo – presenta ovunque marmi pregiatissimi e vetrate a tutta parete. A disposizione degli ospiti anche un rooftop e una Spa che include piscina vitality, sauna, bagno turco e sale per trattamenti. Ulteriore punto di forza dell’operazione è la garanzia di un’ospitalità impeccabile, che dal punto della proposta enogastronomica è stata affidata a Carlo Cracco. Lo chef di fama internazionale curerà dal cibo al room service, oltre che il ristorante che circonda il giardino, al piano terra. Aspettiamo con ansia questa destinazione di ultra-lusso nel cuore della Città Eterna, la cui apertura è prevista per il periodo estivo.

Foto: Ara Maris Sorrento – Preferred Hotels & Resorts

Ara Maris Hotel

Uno dei momenti più attesi dell’ospitalità italiana è per noi l’apertura di Ara Maris Hotel, il nuovo hotel a 5 stelle che illuminerà Sorrento – e per cui MOD Creative Group ha curato naming e visual identity. Parte della rinomata catena Preferred Hotels & Resorts, la struttura è stata progettata con una grande attenzione all’estetica e alla sostenibilità. Il design è stato curato dallo Studio di Architettura Spagnuolo&Partners, che ha improntato il progetto sulla fusione tra raffinatezza, comfort e alta ospitalità. Con le sue 49 camere e suite, Ara Maris Sorrento si distingue dalle altre strutture storiche presenti in città per la sua atmosfera elegante, contemporanea e confortevole. Il gioiello dell’hotel è la zona relax immersa nel verde, con piscina, solarium e un elegante Pool Bar.

Ad arricchire l’offerta ci sono poi: il Lumi Sky Lounge, esclusivo skybar situato sulla terrazza all’ultimo piano, che promette indimenticabili cocktail artigianali e tapas con vista panoramica; il Cora Bistrot, che offrirà viaggi sensoriali negli autentici sapori del territorio, con ingredienti semplici e genuini provenienti dai Monti Lattari fino al mare; e, per un benessere a 360°, Thala Spa, ritiro esclusivo con un’ampia gamma di trattamenti, e una palestra con attrezzature all’avanguardia. Un nuovo santuario di lusso e benessere, per un’immersione totale nella bellezza della Costiera Sorrentina, con panorami mozzafiato sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio. L’apertura è prevista in primavera, e noi non vediamo l’ora.

Foto: Collegio alle Querce – Auberge Resorts Collection

Collegio alle Querce

A Firenze aprirà presto le sue porte l’ultimo capolavoro della prestigiosa Auberge Resorts Collection: il Collegio alle Querce. Si tratta di un progetto ispirato all’arte e alla perfezione del Rinascimento e che presenta caratteristiche uniche: il magnifico complesso, composto da tre edifici UNESCO del XVI secolo, ospita 61 camere, 20 suite e una master suite di 210 mq, ed è impreziosito da una cappella e un teatro originali. Nel cuore della struttura, si cela un giardino interno con alberi di limoni, illuminato da un lucernario e con un imponente camino. A completare l’offerta un ristorante, un bar, una cigar lounge esclusiva, un pool bar con cocktail inediti a base di legni, e una sala giardino per pranzi e cene chiusa da splendide vetrate. Il Collegio alle Querce promette di offrire i suoi ospiti in un’esperienza di lusso senza pari, grazie all’ampia gamma di servizi di prima classe, all’abbraccio dei giardini barocchi, alla bellissima vista sul Duomo da un lato e ai chilometri di lussureggianti vigneti del Chianti dall’altro. Ci sembra già di essere lì.

Foto: Casa Monti – Leitmotiv

Casa Monti

Concludiamo la rassegna tornando a Roma, dove in primavera debutterà Casa Monti, nuovo cinque stelle del gruppo francese Leitmotiv – che gestisce l’hotel La Fantaisie di Parigi e il quattro stelle Coeur de Megève situato nell’omonima località sciistica, e che ha recentemente annunciato l’acquisizione del Grand Hôtel des Bains di Locquirec, in Bretagna. L’albergo viene presentato come “Casa d’Artista” e costituisce un tributo a Monti, storico rione romano dallo spirito bohémien, ricco di gallerie d’arte contemporanea, enoteche e botteghe d’artigianato. Si sviluppa su sei piani e conta 25 camere e 10 suite, un ristorante di cucina romana con terrazza, una caffetteria, una Spa con vista e un rooftop con cocktail bar. Ad arricchire la personalità della struttura, le esposizioni di artigianato e antiquariato e il design firmato da Laura Gonzalez. Casa Monti promette di diventare un nuovo approdo di viaggiatori e artisti amanti della Dolce Vita e perciò siamo davvero curiosi di conoscerlo. 

Mario Valerio Nocenzi

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